Si chiama Saltriosauro, è il più antico tra i grossi rettili carnivori a tre dita, il terzo italiano Un dinosauro a Varese "Una specie mai vista" di GIOVANNI MARIA PACE MILANO - Scrutava la preda stando ritto sulle zampe posteriori, a quasi otto metri di altezza; aveva gli occhi feroci dei dinosauri carnivori e corte zampe anteriori con tre potenti artigli. Si presentava così, il Saltriosauro (o "rettile di Saltrio", in provincia di Varese), bestione da una tonnellata e mezza che terrorizzò la Lombardia del Giurassico cacciando i suoi consimili e più miti erbivori. In quel tempo, duecento milioni di anni fa, la Padania era un oceano tropicale sul quale si affacciavano terre emerse, basse e frastagliate (oggi corrispondenti al Luganese e Varesotto), coperte di araucarie, le nonne delle conifere. Il Saltriosauro, terzo dinosauro rinvenuto in Italia e primo della sua specie, è stato presentato ieri al Museo di storia naturale dai paleontologi che lo hanno ricostruito e studiato - Cristiano Dal Sasso e Alberto Lualdi - sotto la direzione di Giorgio Teruzzi. Il Museo aggiunge così un altro motivo di richiamo alla sua preziosa collezione, che dal settembre '99 comprende, per citare il sauro finora più famoso, il gigantesco Besanosauro, rettile marino simile al delfino, che nuotava nei mari della Penisola durante il Triassico, 240 milioni di anni fa. La fama del Besanosauro è ora destinata a venire offuscata dal Saltriosauro, "il più antico dinosauro carnivoro a tre dita finora trovato nel mondo", spiega Dal Sasso. Antico ma insieme moderno, se si guarda all'anatomia. Il rettile possiede, oltre alle tre dita invece delle classiche quattro, la cosiddetta furcula, l'osso a forma di Y che deriva dalla fusione delle clavicole e che i dinosauri hanno lasciato in eredità agli uccelli loro discendenti, pollo compreso. "E' una nuova specie", precisa lo studioso, "alla quale non abbiamo ancora dato un nome". Il Saltriosauro è stato avvistato domenica 4 agosto 1996 da Angelo Zanella, un amatore in visita alla cava "Salnova" vicino a Varese, al cui occhio clinico non sfuggono le ossa apparentemente di un grande animale, immerse in una roccia calcarea di origine marina. Per "disseppellire" il sauro ci vorranno 1.800 ore di lavoro, al termine delle quali compariranno 119 parti scheletriche. Comincia a questo punto la confezione del "puzzle" che porta alla struttura oggi in mostra al Museo. "La scoperta è importante", aggiunge Dal Sasso, "anche perché l'esemplare proviene da rocce antiche, risalenti all'inizio del Giurassico inferiore, un'epoca in cui si credeva esistessero, tra i dinosauri carnivori, solo animali più primitivi". Con il Saltriosauro, i dinosauri scoperti in Italia, terra ritenuta a torto avara di fossili, sono tre: lo Scipionyx, chiamato "Ciro", cucciolo trovato due anni fa a Pietraroia (Benevento); gli adrosauri dal becco d'anatra del Villaggio del Pescatore (Trieste) e il nuovo rettile padano. 1. Jaký typ textu článek představuje? O jaký styl se jedná? 2. Sleduj v textu užití imperfekta. Co Vyjadřuje? Co mu bude odpovídat v češtině? 3. POZOR na skloňování italských vlastních jmen 4. POZOR na interpunkci. V češtině je jiná (včetně značení přímé řeči) 5. Sleduj v textu užití gerundia. Co Vyjadřuje? Co mu bude odpovídat v češtině? 6. Sleduj v textu užití infinitivních vazeb. Co může italskému infinitivu odpovídat v češtině? 7. Sleduj v textu užití pasíva. Je pasívum užíváno ve stejné míře i v češtině? Má češtině jinou možnost, než užít pasívum?