Citare un testo Citazione breve (nel corpo del testo, tra virgolette): È il caso, ad esempio, del già ricordato contrasto De anima cum corpore di Bonvesin de la Riva; della differenza tra questo e il contrasto iacoponico ha scritto Giovanni Getto: «diremo solo che mentre in Bonvesin assistiamo a un susseguirsi di discorsi spesso prolissi […], in Jacopone tutto si riduce ad una serrata alternanza drammatica fra i due protagonisti».1 Citazione lunga (in corpo minore, senza virgolette, staccata dal testo): La definizione sembra attagliarsi perfettamente ad autori come Gadda (e, in parte, ai suoi più o meno legittimi “nipotini” come Pasolini o Arbasino), noto all’estero assai meno di Calvino, specie a causa della sua intraducibilità. Eppure anche uno scrittore stilisticamente meno arduo incontra delle difficoltà nella trasposizione linguistica: Per esempio mettiamo che volessi far tradurre questo brano in francese o in inglese. Dovrei riscriverlo di sana pianta, forse ripensarlo, consultandomi con una persona della lingua. E io ancora sono uno che con le parole va prudente […]. Ma se uno va più forte nell’usare termini provenienti da “codici” diversi (come Pasolini, che ne fa un minuzioso “collage” nazionale e internazionale) per farsi tradurre avrebbe bisogno d’una nota a ogni parola.2 1 …. 2 …. Nota bene: - Gerarchia delle virgolette « “ ‘ ’ ” » - Far sempre seguire alla citazione l’indicazione della fonte, possibilmente in nota - Per segnalare l’omissione di una parte della citazione: […] oppure (…) - Citazioni all’interno delle note: sempre nel corpo della nota, tra virgolette basse. Dopo la citazione, indicare la fonte tra parentesi tonde, o senza parentesi ma preceduta da cfr. (confronta) o vd. (vedi): 1 Lo «pseudodiegetico [è] un racconto originariamente secondo, ma immediatamente ricondotto al livello primo e assunto direttamente, qualunque sia la sua fonte, dal protagonista-narratore» (Gérard Genette, «Discours du récit», in Id., Figures III, trad. it. Discorso del racconto, in Id., Figure III. Discorso del racconto, Torino, Einaudi, 1994, p. 288). - Citazioni di testi poetici: 1) nel testo (citazione breve) ogni verso va separato dal seguente mediante barra obliqua / 2) in corpo minore (citazione lunga) i versi vanno allineati uno sopra l’altro e rientrati rispetto al paragrafo (Tabulazione)