ESERCIZI Dei nomi di animale compresi in questa lista indica prima il genere grammaticale e poi il corrispondente maschile o femminile, oppure se esista una sola forma per entrambi i generi. Per esempio: elefante = maschile (femminile = elefantessa); pantera = femminile (ha un'unica forma per entrambi i generi). Cinghiale; rondine; leone; puledro; coccodrillo; cervo; gufo; coniglio; lupo; pinguino; gallina; lama; moscerino; maiale; merlo; bisonte; ape; capra; orso; aquila; bufalo; rospo; aragosta; scricciolo; cobra; criceto; tigre; salmone; marmotta; toro; cane; volpe; cavallo; delfino; canguro. ^ J. 8£ •ixIvMtB Esercizio 24 Indica cinque coppie di nomi di genere promiscuo, cinque coppie di genere comune, cinque coppie di nomi indipendenti. Esercizio 23 IL NUMERO DEL NOME - FORMAZIONE DEL PLURALE §§ 54 5 5 8 Esercizio 25 Distingui nel testo che segue i nomi singolari dai nomi plurali. In Italia ogni anno sono denunciate 4500 morsicature da cani, solo una piccola percentuale di quelle effettive, e vi sono anche casi di morte della persona aggredita. Il «rischio cane» in questi ultimi periodi sembra anzi aumentato. D a una parte si privilegiano razze di taglia media e grande, il cui morso è inevitabilmente più dannoso di quello di u n cane di piccola taglia; inoltre chi acquista u n cane n o n è sempre adeguatamente informato e capace di «dominare» l'animale. Il rischio è soprattutto quello del «cane padrone», che non riconosce più nell'uomo il suo «capo» e che, quindi, può aggredire. L'attuale diffusione di «cani padroni» ha una origine complessa. Importante è senza dubbio la sempre più spiccata tolleranza, molto spesso un vero «permissivismo», che caratterizza i rapporti tra i componenti dei nuclei familiari e tra questi e gli animali domestici. Un altro elemento rilevante è la progressiva incapacità, da parte di molti nuovi proprietari di animali ed in particolare di cani, di saper «leggere» i segnali che gli animali danno per interpretarne correttamente i comportamenti. •Corriere della Sera», 12 settembre 1994 Esercizio 26 Indica il genere dei nomi presenti i n queste frasi. D i ciascuno di essi forma il plurale, se singolare, e viceversa. 1. Durante il temporale è stato abbattuto dal vento u n palo della luce elettrica. 2. Tra le rocce e il muschio sgorga una polla d'acqua limpida. 3. Abbiamo visto in televisione u n film interessante che ci ha fatto discutere. 4. G l i operai hanno scavato una buca profonda con la pala meccanica. 5. La nave lasciava dietro di sé una lunga scia bianca. 6. Per l'assenza del sindaco e di alcuni assessori fu deciso il rinvio della riunione. 7. Le province del Nord sono le più industrializzate. 8. Quando sono stato in Oriente ho visitato un tempio buddista. 9. Il magistrato interrogò l'accusato con molta severità. 10. Lo speleologo si era calato nella grotta per studiare i fenomeni carsici. 11. N o n è il caso di serbare astio o rancore. 12. H o esaminato attentamente gli orari dei treni in partenza. 13. L'attore Vittorio Gassman recitò u n monologo e fu lungamente applaudito. 14. Il museo egizio di Torino è stato arricchito dai ritrovamenti di numerosi egittologi. 203 IL NOME Esercizio 27 Trasforma le seguenti frasi volgendo al plurale i nomi in corsivo. Per esempio: la corsa della biga finì tragicamente / le corse delle bighe finirono tragicamente. 1. Il pescatore gettò la rete nel mare pescoso. 2. La pioggia abbondante aveva causato lo straripamento del fiume. 3- M i sono ferito sulla scheggia di vetro che sporgeva dal muretto. 4. Varbitro aveva ammonito un giocatore per aver commesso alcune scorrettezze. 5. Il biologo e il chirurgo hanno parlato ieri al congresso mondiale della scienza. 6. H o già preparato una valigia e un baule per la partenza. 7. La spiaggia era affollata da numerosi bagnanti. 8. In questo ristorante il cameriere ha preso una mancia consistente. 9. Il dialogo era molto vivace, ma alla fine gli interlocutori trovarono un accordo. 10. Il campo sportivo è dotato di una doccia molto funzionale. Esercizio 28 Individua i nomi che compaiono nel seguente brano e trasforma quelli singolari in plurali e viceversa. Eppure non saprei dire con esattezza quando ebbe inizio questo immenso amore che mi ha portato fin qui. Se certe sere mi sembra di aver trovato in fondo alla memoria un'ombra della sua origine, la prova che mi serve per affermare che fu per caso e dunque poteva non essere, rapido il sospetto si insinua e mi fa dubitare. Talvolta, è vero, credo di vedere un bambino perso in un pomeriggio d'afa e di noia insopportabili, un viale bianco di ghiaia tra due stente siepi di biancospino, una porta massiccia che si divide davanti a dei piccoli passi, larghi scalini che salgono docilmente, lunghi e ombrosi corridoi scanditi da porte leggere e cedevoli, una nuova scala, ripida e contorta, una vasta soffitta circolare dal pavimento in legno, un armadio con un'immensa specchiera e infine, oltre le ante, lei, la prima: ma nello specchio n o n riconosco nessun viso, neanche il tragitto riconosco, la villa, il giardino, e presto temo che tutto ciò non sia mai stato e che dunque in un vero inizio, chiaro e riattivabile, non sia lecito sperare. (M. Lodoli, // campanile bruno, da «Grande raccordo») Esercizio 29 Forma il plurale dei seguenti nomi. Pesce; tribù; foro; C U O C O ; parolaccia gioia; spiaggia; salsiccia; piaga; dentifricio gerarca; centinaio; coperchio; braccio; camicia; gru; cinghia; vigneto; dispaccio; calpestìo; valanga; specie; garage; moglie; foto; rubrica; cardiologo; intonaco; delega; ronzìo; ciliegia; piazza; girovago; cattolico; battigia; arma; reggia; ala; superficie; pacco; teologo; panorama; canoa; astronauta; strascico; cedola; monaco; acacia; re; studio; aroma; seme; baco; bacio; scia. Esercizio 30 Rispondi alle seguenti domande. Come si forma il plurale dei nomi in -eia e in \ia con i atona? E di quelli in -eia e in -già con i tonica? La differenza tra le terminazioni atone in -eie, -gie e quelle in -ce, -ge è solo grafica o anche fonetica? Cioè: pronunci allo stesso modo Provincie e province, valigie e valige, o cogli differenze nella tua pronuncia? 204 ESERCIZI Esercizio 31 Scrivi il singolare dei seguenti Princìpi; prìncipi; assassinii; parlatòri; parlatori; arbitri; direttòri; direttori; oratòri; u. assassini; martiri; martiri; arbitrii; suicidii; suicidi; oratori; osservatori; osservatori. Esercizio 32 Rispondi alle seguenti domande. Delle tre forme di plurale della parola assassinio, e cioè assassinii, assassini, assassini, quale si ritrova più frequentemente nella prosa giornalistica di oggi? La forma assassini può essere equivoca? Perché? E perché sarebbe superfluo indicare l'accento tonico (assassìni? Esercizio 33 Costruisci una frase per ciascuno dei nomi indicati usandoli al plu- rale. Centinaio; riso; migliaio; uovo; osso; miglio. Esercizio 34 Per ciascuno dei seguenti nomi invariabili costruisci due frasi in cui il nome sia usato una volta al singolare e una al plurale. gorilla